Uomo di Stato e magistrato inglese. Nominato deputato ai
Comuni nel 1754 ebbe poi la carica di
attorney general e nel 1761, in
riconoscimento del suo grande valore di giurista, fu elevato a primo giudice
della Court of Common Pleas. Nel 1766 divenne
lord chancellor, ovvero
ministro della Giustizia. Per protestare contro gli inasprimenti fiscali a
carico dei coloni del Nord-America, diede le sue dimissioni da ministro
guardasigilli. Il gesto gli accattivò le simpatie degli Americani per
cui, in suo onore, molte città presero il suo nome. Nel 1882
C.,
tornato alla vita politica, venne nominato dalla Corona presidente del Consiglio
privato (Kensington 1713 - Londra 1794).